Nel dorso del quotidinao Avvenire, in “InDialogo” (23/2/2020, p. 6), un articolo di Niccolò Maria Ricci intitolato “Obbligati a dimenticare”. L’autore mi intervista per raccontare la storia dei profughi giuliano-dalmati a Napoli.
Il pieghevole della prima edizione del Seminario di Lingua e Cultura Italiana (Campania 2016-2018): STORIA, TRADIZIONE, CULTURA. “Storia, geografia, storia dell’arte, ambiente ed economia della Regione Campania e della città di Napoli”
Il seminario, di cui sono coordinatore, è stato organizzato dall’Università Popolare di Trieste in collaborazione con la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e l’Accademia di Belle arti.
Il seminario ha avuto il patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania.
Mercoledì, 10 febbraio 2016, ore 10
La S.V. è invitata alla cerimonia di scoprimento di una targa in occasione del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata che trovarono ospitalità nel “centro raccolta profughi di Capodimonte”.
Bosco di Capodimonte, ingresso Porta Miano.
Trafiletto informativo sull’evento che si terrà a Palazzo San Giacomo in occasione del “Giorno del ricordo” 2014.